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venerdì, maggio 11

Zannino e il lupo

Molti mi chiedono aggiornamenti sulla salute di Zannino a cadenza stagionale, poi si dimenticano e sembrano stupiti con l'arrivo dell'autunno del vedermi sparire in silenzio.
In effetti il mio cucciolo mordace nella stagione del vento, del freddo, della pioggia secca e della neve gli da' di convulsioni ad ogni accenno di febbre e in noi prevale la sindrome del guscio.Siamo stretti tra noi e concentrati su di lui.
Sappiamo che un giorno finiranno ma viviamo nell'ora e subito come i bambini.
Solo all'apparire delle rondini e dei fiori Zannino sboccia felice, sembra invulnerabile e sicuro.
Così anche la mia anima indossa l'abito attuale aperto, sereno, rilassato e fiducioso e abbandona quello invernale ansioso e cupo.
Così ciclicamente vedo gente, esco, mi lascio andare ai miei desideri come una bambina oppure mi chiudo in casa a leggere in solitudine e a sperare che le ore volino senza incidenti.
In fondo mi fa bene anche questo leggermi dentro, questo letargo.
Mi permette di godere della primavera come Cappuccetto che attraversa il bosco senza lupi!



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